Rivolta Ionia
Il casus belli della Guerre Persiane è rintracciabile nella Rivolta Ionica,ovvero della ribellione di tutte quelle poleis dell'Asia minore contro il dominio persiano. Queste attorno al 545 furono conquistate da generali persiani di Ciro il Grande e controllate grazie al conferimento di singoli personaggi di un potere personale, chiamati con titolo dispregiativo tiranni in subordine. Inoltre le poleis dovevano versare ai Persiani un oneroso tributo, di quasi 15.000 talenti d'argento( 1 talento equivale a 27 kg circa) ed economicamente erano bloccate dalle limitazioni che le spedizioni persiane avevano comportato per i traffici nel Mediterraneo orientale e nel Mar nero.
L'antefatto fu la fallita spedizione persiana contro Nasso del 499, ispirata da Aristagora, tiranno di Mileto. Questi rispondendo all'appello di alcuni aristocratici di Nasso esiliati, avrebbe convinto Artaferne, satrapo di Sardi, ad annettere Nasso all'Impero persiano. L'assedio di Nasso fallì e Aristagora, per paura di una punizione imperiale, scatenò la rivolta, deponendo la tirannide, stabilendo l'isonomia e sobillando le altre poleis asiatiche, inoltre Aristagora chiede aiuto alle poleis greche di continente, a cui rispondono solamente Atene ed Eretria.
Nel 498 le armate ioniche e greche arrivano a Sardi, che viene bruciata e di fatto scatenando la controffensiva persiana.
L'antefatto fu la fallita spedizione persiana contro Nasso del 499, ispirata da Aristagora, tiranno di Mileto. Questi rispondendo all'appello di alcuni aristocratici di Nasso esiliati, avrebbe convinto Artaferne, satrapo di Sardi, ad annettere Nasso all'Impero persiano. L'assedio di Nasso fallì e Aristagora, per paura di una punizione imperiale, scatenò la rivolta, deponendo la tirannide, stabilendo l'isonomia e sobillando le altre poleis asiatiche, inoltre Aristagora chiede aiuto alle poleis greche di continente, a cui rispondono solamente Atene ed Eretria.
Nel 498 le armate ioniche e greche arrivano a Sardi, che viene bruciata e di fatto scatenando la controffensiva persiana.
La controffensiva persiana si muove in 3 direttrici, in Ellesponto, in Propontide e Eolide e Ionia, che arrivano per terra e per mare nel 494 ad assediare Mileto. Nel 494 la flotta persiana sconfigge quella ionica a Lade e così nello stesso anno Mileto cade ed è soggetta al sacco e all'incendio, gli adulti vengono uccisi o deportati a Babilonia, le donne e bambini gettati in schiavitù.Inoltre i Persiani fecero una serie di misure politico-amministrative, creando degli istituti arbitrali per la risoluzione delle controversie e ridefiniscono il tributo, inoltre vengono deposti i tiranni e istituiti regimi "democratici".
Parole-chiave
Isonomia: letteralmente significa uguaglianza di fronte alla legge o uguaglianza della legge. Si tratta di una forma politica che trapassa tutte le poleis non democratiche, dove al comando ci sono delle oligarchie allargate che dettano criteri di accesso ad essa e partecipano a grandi cariche pubbliche, con assemblee in cui si riuniscono gli aventi diritto due o tre volte o in casi eccezionali e con la classe dei contadini-opliti che partecipano a piccole cariche pubbliche, assumendosi proprie responsabilità e venendo realizzate le proprie aspirazioni. Per saperne di più andate qui.